Il 1° ottobre 2019, la Commissione europea (CE) ha adottato un pacchetto di misure per la progettazione ecocompatibile (Ecodesign) che, per la prima volta, include requisiti di riparabilità e riciclabilità dei prodotti domestici. Questi requisiti hanno l'obbiettivo di contribuire all'economia circolare dell'Unione Europea (UE) prolungando il ciclo di vita, migliorando la possibilità di manutenzione, riutilizzo, aggiornamento, riciclabilità e la gestione dei rifiuti degli elettrodomestici.
Nel settembre 2020, la Commissione europea ha annunciato una proposta legislativa che mira a rivedere l'attuale Direttiva EcoDesign UE 2009/125/EC (in vigore dal 20 novembre 2010) ampliando il suo campo d'azione al di là dei prodotti connessi all'energia* e prevedendo norme UE in materia di “diritto alla riparazione”’, obbligando i commercianti e i loro produttori che immettono sul mercato UE determinati beni di consumo a fornire l'accesso alle informazioni necessarie per la riparazione e la manutenzione, comprese le informazioni sui pezzi di ricambio e gli aggiornamenti software, sia ai consumatori che alle autorità di regolamentazione.
* Per "prodotti connessi all'energia" si intende qualsiasi bene che ha un impatto sul consumo di energia durante l'uso. Questo comprende sia i prodotti che utilizzano energia sia i prodotti le cui proprietà isolanti influiscono sull'energia richiesta per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici, ad esempio, lampade, frigoriferi, aspirapolvere, console per videogiochi, elettrodomestici da cucina, lavastoviglie, finestre, ecc.
I commercianti e/o i produttori di detti prodotti, ai sensi della Direttiva EcoDesign hanno avuto i seguenti obblighi: (a) applicazione della "marcatura CE"; (b) rilascio di una "dichiarazione di conformità CE"; (c) preparazione di documenti tecnici sulla progettazione e la fabbricazione dei prodotti; e (d) fornitura delle informazioni necessarie ai consumatori.
Nota, la Direttiva EcoDesign non si applica ai mezzi di trasporto per persone e merci.
Il 1° marzo 2021, sono entrate in vigore nuove norme UE che stabiliscono che lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e schermi (compresi i televisori), fonti di luce e apparecchiature di controllo separate debbano essere fabbricati per essere più facilmente riparabili e avere una maggiore durata (richiedendo ai produttori di mettere a disposizione dei riparatori professionali pezzi di ricambio e manuali di riparazione). A partire dal 1° settembre 2021, anche gli alimentatori esterni, le fonti di luce e le apparecchiature di controllo sono sottoposti a questi obblighi.
Regno Unito (in vigore dal 1° luglio 2021)
Il Regno Unito è stata una delle prime nazioni dell'Europa continentale ad allinearsi in modo sostanziale a queste misure dell'UE. Le disposizioni della Direttiva Ecodesign per i prodotti connessi all'energia e le Norme sull'informazione energetica 2021 (SI 2021 No. 745), note anche come norme sul "Diritto alla riparazione", sono state ratificate dal governo del Regno Unito di Gran Bretagna (UK) il 1° luglio 2021. Il "Diritto alla riparazione" prevede requisiti di ecodesign ed etichettatura per specifici prodotti elettrici venduti nel Regno Unito.
Queste norme hanno l'obbiettivo di aumentare la responsabilità dei produttori, ridurre il consumo di energia e i rifiuti elettrici, e permettere ai consumatori di identificare i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico sul mercato. I produttori sono tenuti a fornire ai consumatori parti di ricambio e informazioni sulla manutenzione per facilitare le riparazioni. Nel Regno Unito le norme si applicano ai prodotti acquistati a partire dal 1° luglio 2021 (quindi non sono applicabili in modo retroattivo) e i produttori hanno fino a 2 anni per rendere disponibili i pezzi di ricambio ai riparatori professionali. Inoltre, i pezzi di ricambio devono essere resi disponibili per periodi minimi che vanno da 7 a 10 anni dall'immissione dell'ultima unità del modello sul mercato. Le tipologie di prodotti di consumo coinvolte sono:
- lavatrici
- lavatrici e lavasciuga
- apparecchi di refrigerazione
- televisori e altri schermi elettronici
Il regolamento britannico sulla progettazione ecocompatibile ha anche introdotto requisiti di etichettatura energetica per la refrigerazione commerciale che entreranno in vigore il 1° luglio 2021. Si prega di fare riferimento alla Direttiva Ecodesign per i prodotti connessi all'energia e Norme sull'informazione energetica 2021 per ulteriori informazioni sui requisiti di etichettatura energetica per la refrigerazione commerciale.
È responsabilità dei commercianti assicurarsi che i prodotti venduti siano conformi alla normativa sul "Diritto alla riparazione" del Regno Unito, se stanno vendendo i prodotti sopra indicati nel Regno Unito. Si prega di fare riferimento alla Direttiva Ecodesign per i prodotti connessi all'energia e Norme sull'informazione energetica 2021 per ulteriori informazioni sui requisiti.
Unione Europea (in vigore dal 1° settembre 2021)
Dal 1° aprile 2020, nell'ambito della riforma del pacchetto di ecodesign ed etichettatura energetica dell'UE, è diventato più facile per i consumatori riparare i propri dispositivi elettrici ed elettronici domestici. Queste regole, applicabili in tutta l'UE a partire dal 1° settembre 2021, intendono reprimere più severamente le pratiche dei produttori per ridurre la durata di vita dei loro prodotti. È importante notare che alcuni dispositivi elettrici come lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, schermi (compresi i televisori) e asciugacapelli venduti nell'UE devono essere riparabili per 7 - 10 anni. Anche se alcune apparecchiature elettriche ed elettroniche (EEE) non sono state ancora incluse nell'ambito di applicazione, anche gli smartphone, i tablet e i computer portatili potrebbero rientrare in questa normativa). Queste regole fanno parte di uno sforzo più ampio per la gestione dei "rifiuti elettronici" e per raggiungere la neutralità climatica all'interno dell'area UE entro il 2050.
Le nuove leggi richiedono ai commercianti e/o ai loro produttori di rendere disponibili la maggior parte dei pezzi di ricambio e dei manuali di riparazione solo ai riparatori professionali. Secondo la nuova legislazione, i pezzi di ricambio devono anche essere forniti entro quindici (15) giorni lavorativi. In ogni caso, i produttori mantengono il diritto esclusivo sulle riparazioni nei primi 2 anni di vita del prodotto.
Punti chiave da tenere in considerazione
- Le regole del "Diritto alla riparazione" si applicano a vari elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, schermi elettronici (per esempio, televisori) e fonti di luce (per esempio, lampade per la casa).
- Le proposte prevedono obblighi per i produttori a rendere disponibili: (a) pezzi di ricambio fino a 7 o 10 anni (per determinati prodotti); (b) informazioni sulla riparazione e manutenzione per i riparatori professionisti.
- La protezione dell'ambiente e la riduzione dei rifiuti sono il fulcro della legislazione, e non i diritti dei consumatori o le questioni di concorrenza tra i riparatori.
- I produttori e gli importatori dovranno conformarsi ai nuovi requisiti entro la data di inizio prevista (che varia a seconda del tipo di prodotto, ma cade tra il 1° aprile 2020 e il 1° settembre 2021) in modo da poter continuare a commercializzare tali prodotti nel mercato UE.
Informazioni aggiuntive:
Link Regno Unito:
- Direttiva Ecodesign per i prodotti connessi all'energia e Norme sull'informazione energetica 2021 https://www.legislation.gov.uk/ukdsi/2021/9780348222920
- Norme sul Diritto alla Riparazione: https://commonslibrary.parliament.uk/research-briefings/cbp-9302/
Link EU:
- Diritto alla riparazione (guida generale): https://repair.eu/
- EC FAQ - domande frequenti: https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/energy_climate_change_environment/frequently_asked_questions_on_the_ecodesign_measures.pdf
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