A giugno 2019, l'Unione europea (UE) ha emesso la Direttiva sulla vendita di beni 2019/771. La direttiva mira a creare un quadro armonizzato all'interno dell'UE in merito ad alcuni aspetti dei contratti per la vendita di beni, tra cui la conformità dei beni con i contratti di vendita, i rimedi in caso di difetti di conformità (e come usufruire di tali rimedi) e le garanzie commerciali. Le normative adottate dagli Stati membri dell'UE per agire conformemente alla Direttiva sulla vendita di beni entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2022. I commercianti sono tenuti a osservare i rispettivi obblighi ai sensi della Direttiva sulla vendita di beni.
Cosa copre questa direttiva?
Conformemente all'Articolo 3 della Direttiva 2019/771 dell'Unione europea (UE), questa direttiva si applica ai contratti tra i consumatori e i venditori per:
- La vendita di qualsiasi articolo mobile materiale (bene).
- La fornitura di beni da fabbricare o da produrre.
- La vendita di qualsiasi bene che include o è associato a contenuti o servizi digitali (ad esempio Smart TV, frigoriferi smart o smartwatch).
Requisiti soggettivi di conformità
Conformemente all'Articolo 6 della Direttiva 2019/771 dell'Unione europea (UE), i beni:
- Devono corrispondere alla descrizione, al tipo, alla quantità, alla qualità, alla funzionalità, alla compatibilità, all'interoperabilità e a tutte le altre caratteristiche specificate nel contratto.
- Devono essere idonei a ogni uso speciale desiderato dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che in venditore abbia accettato.
- Devono essere consegnati con tutti gli accessori e le istruzioni richiesti dal contratto.
- Devono essere aggiornati conformemente al contratto.
Requisiti oggettivi di conformità
Conformemente all'Articolo 7 della Direttiva 2019/771 dell'Unione europea (UE), inoltre, i beni:
- Devono essere idonei all'uso normalmente associato ai beni dello stesso tipo.
- Devono essere della stessa qualità e corrispondere alla descrizione di un campione o modello messo a disposizione del consumatore dal venditore prima della conclusione del contratto.
- Devono essere consegnati con tutti gli accessori e le istruzioni che il consumatore può ragionevolmente attendersi.
- Devono essere della stessa quantità e presentare tutte le altre caratteristiche tipiche dei beni dello stesso tipo e che il consumatore può ragionevolmente attendersi.
Se un consumatore viene appositamente informato da un commerciante di una particolare deviazione dai requisiti oggettivi di conformità e accetta espressamente e separatamente tale deviazione nel quadro della transazione prima della conclusione di un accordo di vendita con qualsiasi commerciante, tale deviazione non sarà considerata una mancata conformità. Ad esempio, tale eccezione potrebbe applicarsi nei casi in cui i commercianti indicano chiaramente: (a) che i beni sono danneggiati o che alcune funzionalità non sono disponibili per un consumatore, ad esempio articoli usati o beta/di prova; oppure (b) che le funzionalità di determinati dispositivi smart non possono connettersi con determinati prodotti smart.
Onere della prova
Conformemente all'Articolo 11 della Direttiva 2019/771 dell'Unione europea (UE), qualsiasi difetto di conformità che si manifesti entro un anno dal momento in cui il bene è stato consegnato si presume che fosse sussistente al momento della consegna del bene, salvo prova contraria o che la presunzione sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità. Gli Stati membri dell'UE possono introdurre un periodo di due anni dal momento della consegna dei beni.
Nel caso dei beni con elementi digitali, per cui la fornitura è continua per un determinato periodo di tempo, l'onere della prova della conformità spetta al venditore in merito a qualsiasi mancata conformità che si manifesti:
- Entro due anni dal momento della consegna dei beni, in caso di fornitura di contenuti o servizi digitali continua o per un periodo inferiore a due anni; e
- Nel momento in cui i contenuti o i servizi digitali devono essere forniti, in caso di fornitura continua o per un periodo superiore a due anni.
Rimedi
Conformemente all'Articolo 13 della Direttiva 2019/771 dell'Unione europea (UE), i rimedi per difetti di conformità sono i seguenti:
- Il ripristino della conformità dei beni.
- Una riduzione proporzionale del prezzo.
- Risoluzione
Il consumatore ha diritto alla riduzione proporzionale del prezzo (se è stato pagato) o alla risoluzione del contratto se:
- Il venditore non ha ripristinato la conformità dei beni.
- Il ripristino della conformità dei beni risulterebbe sproporzionato o impossibile.
- Il venditore ha provato a ripristinare la conformità dei beni, senza riuscirci.
- Il difetto di conformità è sufficientemente grave da giustificare una riduzione del prezzo o una risoluzione del contratto immediata.
- Il venditore ha dichiarato, o risulta chiaramente dalle circostanze, che non procederà al ripristino della conformità dei beni entro un periodo ragionevole o senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
- Il consumatore non ha diritto di risolvere il contratto se il difetto di conformità è solo di lieve entità. Se il consumatore esercita il diritto di risoluzione, è tenuto a comunicare tale decisione al venditore.
Garanzie commerciali
Le garanzie commerciali vincolano il garante secondo le condizioni stabilite nella dichiarazione di garanzia commerciale e nella relativa pubblicità disponibile al momento o prima della conclusione del contratto. Se un produttore offre una garanzia commerciale sulla durabilità di determinati beni nell'arco di un certo periodo di tempo, il produttore è direttamente responsabile nei confronti del consumatore per l'intero periodo della garanzia commerciale relativa alla durabilità, per la riparazione o la sostituzione dei beni. Il produttore può offrire al consumatore condizioni più favorevoli nella dichiarazione di garanzia commerciale di durabilità.
La dichiarazione di garanzia commerciale deve essere fornita al consumatore su un supporto durevole, al più tardi al momento della consegna dei beni, e deve includere i seguenti elementi:
- Una dichiarazione chiara che il consumatore dispone per legge di rimedi da parte del venditore, a titolo gratuito, in caso di difetti di conformità dei beni, e che tali rimedi non sono pregiudicati dalla garanzia commerciale.
- Il nome e l'indirizzo del garante.
- La procedura da seguire per ottenere l'applicazione della garanzia.
- La designazione dei beni a cui si applica la garanzia.
- Le condizioni della garanzia.
Per ulteriori informazioni sulla Direttiva dell'UE sulla vendita di beni, consulta la Direttiva sulla vendita di beni 2019/771.
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